Funerale laico

Cos’è un funerale laico


Il funerale laico o civile è un’alternativa laica al tradizionale funerale religioso, laddove il defunto non professasse alcun credo e si rispecchiasse nei valori laici.

Un funerale laico è dunque l’occasione per dare commiato a una persona cara e ricordare la sua vita e i suoi affetti, ma senza alcun riferimento religioso.

Dove si svolge un funerale laico?

Non ci vogliono permessi particolari o requisiti speciali, perciò si può celebrare ovunque: in una casa, all’aperto o in una sala affittata per l’occasione.
La legge italiana prevede l’obbligo per i Comuni di istituire sale comunali (chiamate ‘Sale del Commiato’) per la celebrazione dei funerali civili, ma al momento solo pochi comuni ne sono provvisti, in Sardegna Cagliari e Sassari sono fortunatamente tra questi, ma sempre troppo pochi. 
In alcuni Comuni italiani sono state aperte delle Sale del Commiato in strutture private, in Sardegna è il caso della Casa Funeraria Sanna di Senorbì capace di accogliere 60/80 persone.

Come si svolge un funerale laico?

Non ci sono regole precise o formule precostituite, ma è bene attenersi a un ordine per la buona riuscita della cerimonia.
 La struttura di solito è questa:
discorso introduttivo, per presentarsi, dare il benvenuto ai presenti e spiegare brevemente la scelta del funerale laico e come questo si svolge;
riflessioni sulla vita e sulla morte da parte dell’officiante, eventualmente introducendo delle poesie o dei brevi testi di prosa;
elogio funebre, per celebrare la vita del defunto attraverso i racconti e le parole delle persone care che sono state intervistate dall’officiante;
commiato, il momento più emozionante della funzione, durante il quale i presenti se lo desiderano rivolgono l’ultimo saluto alla salma;
discorso di chiusura da parte dell’officiante.
Il testo può essere accompagnato da musiche e letture care al defunto.
 Trattandosi di un funerale laico, non sono previste preghiere o letture di testi religiosi, ma durante la cerimonia l’officiante può includere un momento dove invita le persone a pregare in silenzio secondo il proprio credo.

“La morte è parte della vita: per questo si situa in un cerchio in cui sono indistinguibili l’inizio e la fine; è così vicino alla nascita da confondersi.”

(Vittorino Andreoli)